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Bici ferme nel primo Biday di dicembre
Di Marco Tenuti (del 04/12/2008 @ 15:37:13, in MTB, linkato 1020 volte)

E' comparso stamane sul blog del Pezzo, ma, in quanto fonte della notizia, mi pare giusto riportarlo anche sul mio di blog... 

Biday senza bici per Giando e il sottoscritto nel primo mercoledì di dicembre 2008Sembra che il movimento degli attivisti stia rivedendo di un po' la propria strategia di azione alla luce delle indiscrezioni trapelate dal Palazzo Comunale al proposito delle novità della direttiva C.I.P.E.C.I.O.P. per il 2009. E così oggi i due massimi rappresentanti del Biday hanno deciso una volta tanto di lasciare a casa le bici, ma di indossare comunque i panni dei ciclisti e di andare in riunione plenaria prenatalizia in quel di Torbe.
Uno degli articoli dello statuto del Biday prevede infatti di indossare rigorosamente abbigliamento ciclistico tutti i mercoledì, anche se le condizioni meteo, del traffico o i divieti delle ordinanze non consentono di andare in bici.
 
La nuova linea politica è venuta delineandosi chiaramente già alle 14.30 a Ponte Catena, quando i lavori erano iniziati da qualche minuto. Arrivati alla diga del Chievo, è stato avvistato un nutrito gruppo di circa 20-25 ciclisti di svariate squadre, ma principalmente di Traguardo Volante, che contravveniva completamente le più elementari regole di convivenza civile e all'invocazione "Per voi Biday anche oggi?" ci hanno risposto con un ghigno beffardo, rilevato immediatamente dalle telecamere comunali.
 
Ormai giunto il direttivo del movimento a Pedemonte le scelte erano state compiute, cioè evitare di osteggiare ad oltranza l'insigne persona dell'Assessore e del suo entourage, ma vedere di accordare definitivamente tempi e modi per il movimento di poter allenarsi in conformità alle future disposizioni comunali.
 
Giunti ormai all'altezza di Negrar rimanevano ancora questioni di poco conto e così che in macchina il Giando e il Marco Marcante decidevano di proseguire speditamente in direzione Prun.
 
Arrivati al ristorante di Torbe, la fortuna per loro di incontrare nientepopò di meno che l'Assessore, il quale non ha potuto che esprimere apprezzamenti nei confronti degli attivisti, per la scelta coraggiosa, anche se lo abbiamo visto di tanto in tanto dubitare e cercare furtivamente con lo sguardo le loro biciclette. Il sospetto gli è venuto quando ha notato sul volto del Giando gocce di sudore e capelli molto lucidi, anche se quest'ultimo lo ha rassicurato ripetutamente che il tutto era dovuto esclusivamente all'elevata temperatura all'interno dell'abitacolo e all'intensa attività dialettica, com'è tradizione alle riunioni dei bidayisti.
 
Dopo queste rassicurazioni l'Assessore non ha badato ed ha offerto ai membri del comitato caffé, mentre lui si è preso il lusso di gustarsi anche la famosa "brioche di Torbe". L'occasione della riunione dei Bidayisti è stata quella di pianificare un nuovo programma di allenamenti per la stagione 2009, alla luce delle accresciute intenzioni agonistiche dei suoi rappresentanti, che hanno in mente di puntare ai circuiti più blasonati d'Italia per l'anno venturo.
 
Chiaramente le indiscrezioni sulle revisioni ai commi 1), 2), 4) e 5bis) della C.I.P.E.C.I.O.P.2009 in fase di approvazione da parte del Consiglio Comunale, sembra che si tradurranno in una maggiore libertà del movimento nel potersi esercitare in ripetute e lunghe sessioni di allenamento. Si può ormai dire che la burocrazia e lo Stato una volta tanto decidono di abbandonare il pesante fardello del passato e di snellirsi a favore dell'utenza e dei cittadini.
 
Uno dei commi più severi che continuerà a rimanere in vigore nella C.I.P.E.C.I.O.P.2009 è il 12ter) che prevede il divieto totale di circolazione dei velocipedi nella zona di San Zeno, vista la deleteria azione, nonché la comprovata inefficacia di ricorrere a tecniche di allenamento con ripetute a sforzo massimale attorno alla piazza del Santo Patrono veronese. I cittadini interessati della circoscrizione potranno comunque munirsi di apposita autocertificazione per poter uscire ed entrare dalla zona ed effettuare liberi allenamenti al di fuori della cinta sanzenate.
 
Ricordando le attività collaterali del movimento è stato dato ampio spazio anche alla visita dei presepi della Valpolicella, rivalutando così il fervore e l'attaccamento alle tradizioni cristiane da parte dei militanti, che oggi hanno sentito più che mai un forte bisogno di spiritualità, dopo aver resistito e vinto la tentazione di salire in bici, vera consuetudine degli ultimi mercoledì dell'autunno 2008.
 
I lavori si sono conclusi con un agile fraseggio nel centro di Fane e col passaggio veloce al capitello di Fiamene quando ormai la luce del giorno andava affievolendosi. Le ultime parole con cui il Giando ha terminato la sessione sono state di sano auspicio ed ottimismo e cioè che Santa Lucia sia particolarmente generosa con gli attivisti, che sperano a questo punto nell'entrata in vigore della C.I.P.E.C.I.O.P. con un paio di settimane di anticipo, visti i livelli di emoglobina sempre più alterati nel sangue dei nostri ciclisti.