\\ Home Page : Articolo : Stampa
La lenta guarigione?
Di Marco Tenuti (del 18/03/2009 @ 10:05:59, in MTB, linkato 1249 volte)

Di tanto in tanto qualche amico mi chiede di come sto dal punto di vista fisico. Inutile dire che il morale è quello che è, vedendo sempre più orde di ciclisti riversarsi sulla strada il sabato e la domenica, ma non solo, come in occasione del Biday. Figuriamoci inoltre quando mi metto a guardare qua e là classifiche in cui compaiono amici che hanno già partecipato alle prime gare del 2009.

E' da un bel po' di giorni che la ferita interna, cioé lo stiramento, non pizzica più, come invece pizzicava tempo fa. Nel mese scorso la ferita continuava a pizzicare leggermente, nonostante avessi cominciato a prendere anche qualche antinfiammatorio, perché secondo me non era mai cominciato il processo di cicatrizzazione dei tessuti muscolari. 

Invece da un po' di giorni non sento più quella sensazione. Ovviamente da quando so che cosa ho - cioé da quando ho fatto l'ecografia dal dr.Cantamessa - zoppico vistosamente a protezione del muscolo leso, evitando di farlo contrarre ed evitando di estenderlo col tipico passo di camminata regolare, anche se va da sé che trattandosi di un muscolo della gamba, non c'è verso di tenerlo a riposo completamente, a meno di non stare a letto giorno e notte. 

Sto facendo anche le sedute di laserterapia, anche se sulla loro efficacia nutro qualche dubbio, più che altro perché la localizzazione della mia lesione muscolare è abbastanza profonda rispetto alla superficie di irradiazione del raggio laser. Inoltre indosso dalla mattina alla sera la calza elastocompressiva, cioé quella che indossano le signore anziane, sempre su indicazione del medico specialista. Nella scarpa sinistra ho pure uno spessore per evitare l'eccessivo allungamento del polpaccio in fase di camminata. Il medico mi avrebbe suggerito di andare in piscina, ma ho paura di fare qualche movimento non desiderato, tanto io non ho 'sti grossi problemi di perdere massa muscolare o di perdere il fiato. Quando mi ristabilirò, farò tutto con calma.

La sensazione che ho adesso è quella però di contrazioni un po' dolorose del muscolo - "go el muscolo che tira" - a seguito dei minimi spostamenti che comunque devo fare per muovermi in casa, per andare alla clinica o per andare un paio di volte in ufficio a Padova. Il Radu, che è già solcato la strada in merito, mi ha detto che tutto procede regolarmente anche nel mio corpo e che devo solo aspettare pazientemente.

La prossima ecografia ce l'avrei a fine della prossima settimana, per cui l'auspicio sarebbe quello di "guardare" nuovamente la bicicletta durante la Settimana Santa o poco dopo. Di gare al momento non se ne parla, ma vorrei partecipare a qualche gara nel mese di maggio solo con l'unico obiettivo di finirle, nel caso in cui mantenessi la mia intenzione iniziale di fare il circuito di Tecno MTB, cioé il Nobili.