\\ Home Page : Articolo : Stampa
Polli da spennare, non fagiani da impallinare
Di Marco Tenuti (del 21/09/2010 @ 09:52:35, in MTB, linkato 1450 volte)

Ciclista impallinato a Santa ViolaRiprendo subito l'acuta osservazione di un mio amico ciclista del Papataso Fans Club, fatta a seguito dell'articolo comparso su L'Arena: "i ciclisti sono polli da spennare in negozio, non dei fagiani da impallinare". Effettivamente la quantità di soldi che spendiamo per le nostre superbici in materiali compositi superleggeri è notevole.

L'unica consolazione che si può constatare nel leggere la succinta ricostruzione del giornale è che il cacciatore si è immediatamente reso conto di aver commesso un errore colossale ed è corso subito ad aiutare il malcapitato ciclista, chiamando al più presto i soccorsi del caso. A volte, da alcuni cacciatori, quelli peggiori e pochi per fortuna, si sbatte contro una presunta arroganza, come se la caccia fosse un diritto inalienabile e prioritario rispetto al molto più sacrosanto diritto di camminare o pedalare nei boschi o sui crinali dei nostri bei monti, in virtù chissà di cosa, forse del fatto che pagano un sacco di tasse per la concessione della licenza.

Più o meno come quella volta, in cui mi trovavo ad un attraversamento ciclistico sulla sede stradale - gli autoveicoli venivano temporaneamente bloccati per far passare i ciclisti impegnati in una gara di mountain bike internazionale - quando ho sentito un automobilista inverecondo pronunciare più o meno le seguenti parole: "Io pago il bollo ed ho diritto di andare con la mia macchina dove e quando mi pare". Ma stiamo scherzando? Basta che lasci la macchina a casa e nessuno ti nega nessun diritto!

Non mi rimane che lasciarvi alla scansione dell'articolo: per leggere l'intero articolo basta che clicchiate sull'immagine. Vi ricordo che il quotidiano veronese è disponibile anche online, acquistandolo come servizio a pagamento.