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Qualcosa si muove in Vodafone con Smart 200+
Di Marco Tenuti (del 14/06/2012 @ 16:48:20, in mobile computing, linkato 3113 volte)

Vodafone Smart200+ a 15 Euro al meseE' finalmente uscita una tariffa di Vodafone che rivede al ribasso la spesa per un utilizzo abbastanza attento del telefono, come quello del sottoscritto. Si parla di un utilizzo completo del proprio telefono, cioè l'invio di una quantità non esagerata di messaggi, l'accesso ad Internet e qualche chiamata sia verso fissi che mobili, ma senza strafare.

Molto probabilmente la compagnia Tre sta rubando significative quote di clientela, grazie ad una politica di prezzi molto aggressiva ed efficace anche per l'utenza che non spende 50 o più Euro al mese e Vodafone ha deciso così di diminuire il proprio margine di profitto.

Questa nuova tariffa, o gruppo di tariffe, è Smart200+ (e le altre Smart-numero+), che viene offerta da Vodafone a 15 Euro al mese per un anno in promozione, se passate da un altro operatore, se usate un po' di punti Vodafone You o se decidete di comprarvi un telefono nuovo con Vodafone.

Entrando nello specifico della promozione avete da rispettare tre soglie di consumo, cioè 200 minuti al mese di chiamate verso telefoni fissi e mobili, 200 SMS verso tutti in un mese e 500 MB di traffico internet sempre al mese.

Tra le righe dei dettagli che in tanti non leggono, c'è un aspetto di maggiore novità - che a me interessa abbastanza - in cui Vodafone si allinea decorosamente al resto della concorrenza: il traffico Internet può avvenire attraverso qualsiasi APN, quindi non ha importanza se stiate usando il vostro cellulare o tablet per navigare o se stiate usando il telefono in tethering per accedere ad internet da un PC via bluetooth, USB o via hotspot Wifi.

Fino a poco fa Vodafone vi costringeva a sottoscrivere una tariffa speciale proprio per il tethering, cioè una spese mensile di 10 Euro, che era davvero troppo per usare il telefonino come modem per il computer, soprattutto per chi usa saltuariamente il telefonino come modem per il proprio computer portatile.

Questo significa che potrò anch'io finalmente abbandonare l'ormai "vetusto" iOS 3.0 sul mio iPhone 3G ed aggiornarlo finalmente all'ultimo rilascio di casa Apple per il mio dispositivo, cioè iOS 4.2.1. Ho infatti sfruttato per quasi tre anni un bug di iOS 3.0 che consentiva di accedere ad un pannello dove configurare tutti gli APN, grazie ad uno script di configurazione che si riusciva a recuperare in rete già tre anni fa. Questa falla è stata tamponata immediatamente da Apple col rilascio dell'iOS 3.1, impedendo così di accedere al pannello di configurazione degli APN e costringendo l'utilizzatore del telefono a sottostare alle imposizioni sulla politica di utilizzo di un pacchetto di navigazione dati da parte dell'operatore telefonico.

Passando a iOS 4.2.1, anche se si rimane molto indietro rispetto all'ultima release, iOS 5.1, pronta ad essere sostituita ad ottobre da iOS 6, si dischiude comunque un mondo di possibilità, perché le grande maggioranza di applicazioni presenti su AppStore tornano ad essere installabili anche per il mio iPhone.

Diversamente da iOS 4 e anche parzialmente con iOS 3.1, iOS 3.0 è praticamente morto, nel senso che non c'è ormai più nulla di nuovo o aggiornato su AppStore: facendo delle prove, ho visto che ormai c'è un'applicazione su 10 scaricabile dallo store di Apple per chi ha ancora iPhone 3G con quella release del sistema operativo.