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I browser alternativi
Di Marco Tenuti (del 11/11/2010 @ 09:42:02, in web, linkato 6045 volte)

Web browser ballot screenPer tutti coloro che hanno di tanto in tanto qualche problema con l'unico browser installato sul proprio computer, non è affatto una malvagia idea usare un browser alternativo. In realtà sono sempre più gli utenti che hanno sul proprio computer altri browser oltre a quello presente già nel sistema, magari senza saperlo. Non solo: la commissione antitrust europea ha costretto Microsoft a risolvere la questione - visto che il browser e il motore di ricerca predefinito è assolutamente determinante nell'orientare le informazioni e le decisioni prese dai navigatori web - e Microsoft è arrivata a proporre come soluzione quella di installare nei computer uno strumento che consenta l'utente di compiere una scelta libera e casuale, più che imparziale, all'atto del primo utilizzo del computer o a seguito della pubblicazione di tale strumento, comparso pertanto nel corso di giugno su tanti computer con Windows XP o Vista.

Ecco pertanto che negli ultimi mesi la quota di installazione di altri browser è cresciuta in maniera significativa a scapito di Internet Explorer di Microsoft. Una breve lista dei più diffusi:

  • Apple Safari (il mio preferito e predefinito, essendo da sempre un maniaco della mela, anche se in realtà non è il migliore su Windows)
  • Mozilla Firefox (probabilmente il migliore)
  • Google Chrome (spesso considerato il più veloce e snello)
  • Opera (il più completo come funzionalità, come quella di accesso a posta elettronica, newsgroup e sharing, tanto da arrivare a triplicare i propri download in breve tempo)

In realtà ne esisterebbero molti altri minori, ma si può dire grossolanamente che non fanno testo.

Io consiglio sempre di tenersi sempre un browser alternativo a quello installato nel sistema per questi motivi:

  • c'è sempre un qualche sito internet che non si riesce a visualizzare con qualche browser e lo si riesce a visualizzare con un altro
  • l'utente ha ravanato troppe impostazioni del browser stesso, soprattutto Internet Explorer, e non c'è più verso di navigare sulla maggioranza dei siti, sempre più basati su Javascript
  • l'utente ha già subito un'infezione di un virus o un malware ed il suo browser predefinito non funziona più
  • l'utente non riesce a ripristinare le impostazioni predefinite di Internet Explorer
  • l'installazione di un altro browser non pesa molto in termini di spazio su disco (dai 20 ai 100 MB)

Attenzione però a questi aspetti:

  • quando si lancia l'installazione di un qualche browser, lui proverà a diventare quello predefinito (e lo chiederà di farlo)
  • anche quando si lancia un browser che non è il predefinito, lui proverà a diventare quello predefinito (e lo chiederà di farlo)
  • quando si lancia l'installazione di un browser, essa proverà ad installare altre utilità (chiamiamole pure porcherie) non indispensabili (come ad esempio una toolbar addizionale, un antivirus alternativo o un software di ricerca sul desktop o qualche altro gadget o widget)
  • ogni volta che si usa un qualche browser installato sul proprio computer, assicuratevi che esso sia aggiornato all'ultima versione, onde minimizzare il rischio di finire su siti che utilizzano difetti o backdoor di browser vecchiotti. Buona parte delle infezioni degli ultimi anni sono dovute all'uso di browser non aggiornati, con cui i virus, i trojan e malware vanno a nozze

Buona installazione "alternativa"!