Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Ieri mattina son partito in solitario in bici da strada verso l'ovest veronese e senza strafare ho prima attraversato la zona nord della città e poi mi sono avviato dalla Diga del Chievo verso Bussolengo.
Solo che la mia condizione di influenzato non mi consentiva di tenere una media molto elevata e talvolta mi si appannavano pure gli occhiali, insomma non ero al top della forma, però ho pensato più di una volta che se abbasso un pelo il ritmo, magari ritrovo quel po' di divertimento e riesco a continuare godendomi questo giro in solitudine.
Ad un certo punto, sulla strada della Bassona, scorgo il segnale stradale che vedete riportato qui sotto e non credo per un attimo ai miei occhi.
Dopo una cinquantina di metri ci penso bene, decido di girarmi e pulirmi gli occhiali appannati e magari fotografo l'improbabile cartello.
Guardo un po' meglio e, secondo la mia interpretazione, sembra essere un divieto di fermata su tutto il territorio comunale, secondo l'ordinanza sindacale n.19/2007.
Cosa? Io, che son qua fermo in bici a scattare questa foto, corro già il rischio di essere multato?
Un divieto di fermata su tutto il territorio comunale? Che cosa vuol dire? Che non ci si può fermare per alcun motivo in tutto il comune di Bussolengo? C'è qualche pestilenza in corso?
E l'ordinanza cosa mai reciterà? Che non solo non ci si deve fermare, ma che bisogna girare coi finestrini chiusi perché si rischia il contagio?
E gli abitanti di Bussolengo come fanno? Non stanno mai fermi? Continuano a camminare o ad andare in macchina? Ma se vanno sempre in macchina, prima o poi gli si fermerà, perché finisce la benzina? O devono fare bene i propri conti e uscire dal territorio comunale quando devono fermarsi per sostare e fare benzina?
E i distributori di carburante a Bussolengo come funzionano? Hanno un dispositivo per il rifornimento "in volo" come per i cacciabombardieri militari?
E per parcheggiare vicino casa, entrano ed escono con le macchine in una sorta di maxiruote per criceti, così il mezzo è sempre in movimento e non si corre il rischio di essere multati?
A parte queste ilarità da Colorado, appena ho avuto un po' di tempo, sono andato a vedere sul sito del Comune di Bussolengo se c'è il testo integrale di questa ordinanza sindacale. Purtroppo non c'è niente da fare: il sito arriva fino all'ottobre 2008 e non si riesce ad andare all'anno precedente. A questo punto non mi rimane che invocare da subito qualche buon'anima che abita o che bazzica a Bussolengo e mi prenderò la briga di contattare qualche ufficio della cittadina veronese.
E son pronto a scommettere che questo non è l'unico cartello, ma ce ne saranno probabilmente degli altri sulle strade che entrano in questo "sfortunato territorio comunale".
Per fortuna la foto di Street View è di un annetto dopo, quindi potete ammirare il cartello in tutta la sua bellezza su via Verona - non è una mia invenzione o una magia al Photoshop.
View Larger Map
cliccate qui per andare su Street View
A me è venuto in mente che forse il sindaco ce l'ha con coloro che si fermano a lato della strada per contattare e contrattare con le prostitute, ma, come al solito, l'Italia degli Affari Ingarbugliati supera ancora una volta se stessa con questo incomprensibile segnale. A mio modo di vedere bastava scrivere: "solo per veicoli in prossimità di puttane e trans" o anche in versione più corte "in prossimità di puttane e trans", che tutti capivano, solo che la cosa suonava un po' bigotta e soprattutto prestava al fianco ad una tiritera infinita.
Se uno pensasse di limitarsi all'interpretazione del segnale, senza andarsi a vedere l'ordinanza - cosa che peraltro io devo ancora fare - capisce proprio quello che si intende dal codice della strada, cioè il divieto per tutti i veicoli in circolazione di fermarsi, solo che questo vale per tutto il territorio comunale, cioè strade, parcheggi, aree di sosta, compresi tutti gli incroci e anche ai semafori!
Insomma sentitevi autorizzati a passare col rosso a Bussolengo, non possono farvi la multa, perché ve lo hanno obbligato loro a non fermarsi!
Questo sindaco lo voglio conoscere (ma anche il suo comandante dei vigili): voglio capire come se l'è immaginata lui 'sta cosa... e non mi si venga a dire che io vivo sulle nuvole... io da questo segnale capisco solo una cosa, "DIVIETO DI FERMATA SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE".
Meglio che mi rimetta in sella e me ne esca subito dal territorio comunale di Bussolengo...
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Le società che vendono beni immateriali o servizi scappano tutte in Lussemburgo. Chissà perché.
Il Lussemburgo non solo è nella comunità europea, ma è anche nell'area Euro, quindi non c'è nemmeno il rischio del cambio di valuta e delle escursioni dei mercati valutari.
Qua è ora di una rigorosa etica fiscale anche tra le società, non solo un'etica ecologista o una tutela dei posti di lavoro.
Ed intanto tutti vengono a razziare i soldi nelle nazioni più grandi e con i maggiori welfare in termini di costi, come Italia e Francia, e poi se ne vanno a pagare poche tasse in uno staterello che ancora è mezzo paradiso fiscale? Ho detto bene o ho detto una castroneria?
Spiegatemi.
Ancora una volta la pubblica amministrazione segna il passo e perde colpi. Ora non vorrei sembrare quello che si schiera a favore di una tecnologia o simpatizza per un brand piuttosto che un altro, ma ritrovarsi la home page di un sito istituzionale importante come quello del Commissariato della Polizia di Stato che utilizza una tecnologia di fatto non universale mi pare un po' una cavolata.
Il sito in questione carica al centro della sua pagina un bell'applet Java, tecnologia che è installabile su quasi tutti i browser, ma non è certo più uno standard di fatto. Stessa cosa dicasi per quelli che usano Silverlight nella home page o chi ha ancora animazioni in Flash, ma forse quest'ultima tecnologia è l'ultima a cedere a fronte delle picconate date da Apple negli ultimi anni, soprattutto da quando Steve Jobs era ancora in vita.
Se il presente del web è JavaScript, il futuro del web è senza dubbio HTML5.
Per carità: in alto a destra c'è anche il link Solo testo, però neanche quello mi pare funzioni tanto bene, se non si è installato Java, cosa che si verifica sia sul mio Safari 6.0.3 (OS X 10.7.5), Google Chrome 26.0.1410.64 (Windows 8 64 bit) e su Safari per iPhone e iPad (iOS 6.1.3).
E' ora che anche la Polizia di Stato si ammoderni e passi a qualcos'altro.
clicca per andare al sito del Commissariato di Polizia
Ho ricevuto da poco, tra la tantissima posta "spam" che ho autorizzato ad arrivare nella mia casella, una pubblicità di myPiggyBank che promoziona un'iniziativa commerciale disponibile per i veronesi, ossia loro volantino alla ricerca di un prezzo interessante per i pannolini e sono rimasto allibito al vedere il prezzo dei pannolini, altro che promozione!
Ecco il prezzo di quelli che mi interessano:
- Pampers Baby Dry taglia 5, 26,99 Euro / 92 = 0,2933 Euro a pannolino (UN FURTO)
- Huggies Super Dry taglia 5, 20,90 Euro / 96 = 0,2177 Euro a pannolino (abbastanza un FURTO)
Tenete conto che io, ieri sera, ho preso quest'ultimi alla Esselunga di via Colonnello Fincato e li ho pagati 22,90 Euro per 132 pannolini, cioè 0,1734 Euro a pannolini, cioè più del 20% in meno di Bimbostore.
SU CON LE ANTENNE CON QUESTI MEGASTORE TEMATICI CHE SI SPACCIANO COME CONVENIENTI! DIFFONDETE IL MESSAGGIO.
In arrivo prossimamente altro sputtanamento per l'industria dei pannolini e dell'infanzia...
Su segnalazione di Best Kevin, mi sono ritrovato a leggere l'articolo "I napoletani non devono viaggiare" sul blog di Antonio Menna. Interessante anche la replica di Anna Barbato.
Per mia "sfortuna" sono stato alcune volte in Scandinavia e per altra mia "sfortuna" non sono mai stato a Napoli. Vero tutto quello che volete. Io tirerei fuori delle questioni semplicemente fisiche, specificamente termodinamiche, per spiegare la cosa.
Tutta questa differenza tra svedesi e italiani io la spiegherei semplicemente così: con la legge di Van Der Waals. Gli svedesi occupano un territorio con una densità abitativa di 20 abitanti/kmq, gli italiani sono messi a 202 abitanti/kmq, a Napoli probabilmente molto di più, forse la zona più densamente popolata d'Italia.
In più considerate il fatto che gli italiani ricevono dall'esterno, prevalentemente dal sole, una quantità di calore molto superiore, quindi l'eccitazione subita delle molecole (del cervello) è decisamente superiore.
Tutto il resto si spiega di conseguenza (caos, attriti, malumori, furberie, malcostume, scaltrezza, malavita, scarso amore, inciviltà e tutto quello che volete). Però tutta questa eccitazione molecolare che subiscono da sempre gli italici ha prodotto una quantità di talenti, di eccellenze, di patrimonio artistico e culturale che gli scandinavi se lo sognano. Ovviamente pagando il prezzo di tanta disonestà subita dalla maggioranza, dai più.
Concludendo, con una vena un po' polemica, per il livello di tecnologia che abbiamo (compresa l'energia nucleare), vivere probabilmente a latitudini scandinave con le densità abitative che hanno loro è l'optimum per l'umanità. Solo che gli scandinavi se ne guardano bene dal far entrare chiunque nel loro paese...
Stamattina sono andato a rinnovarmi la carta d'identità, perché evidentemente la genialata di qualche anno fa, cioè di estenderne la validità di altri cinque anni apponendo semplicemente un timbro ed una firma del messo comunale, non trova molti consensi in ambito europeo e presso le frontiere degli altri paesi.
Della serie "facciamoci una timbratura in casa" e siamo in grado di legittimare qualsiasi documento vero o falso che sia... ma non facevano prima a non farla questa "cagada" e dare semplicemente validità decennale alle sole nuove carte d'identità e basta?
Insomma, se dovete andare all'estero, ma sempre in area Schengen, munitevi di una nuova carta d'identità. Con quel timbro di estensione di validità potete pulirvi quello che vi fa più comodo.
Or bene: son andato a fare la carta d'identità e mi hanno rotto le scatole perché le foto non vanno bene, perché lo sfondo è troppo scuro, perchè il volto non è correttamente illuminato, perché la carta non è spessa abbastanza, perchè lo sfondo non è #FBFEFD della palette colori dell'HTML, insomma PERCHE' NON ERO ANDATO DAL FOTOGRAFO DIETRO IL COMUNE.
Comunque in maniera molto diligente ed ossequiosa, nonostante quello della foto fossi sempre io, con la stessa identica polo celestina, foto scattata non più di due ore prima, mi sono assunto tutte le mie responsabilità. Non mi son perso d'animo e a colpi di Photoshop sono venuto fuori "bello come il sole", alché non hanno potuto fare altro che avvallare le mie foto.
Solo che nel 2013 ti aspetteresti dalla PUBBLICA AMMINISTRAZIONE che tu non ti debba presentare con le foto stampate, ma che siano loro ad acquisirle direttamente dalla tua faccia e memorizzarle in forma digitale nel loro digital storage centralizzato a livello nazionale, ma che dico, internazionale, meglio ancora, PLANETARIO, affiché la CIA ed il KGB ci possano giocare con le figurine col tuo JPEG!
Seeee... queste cose in Italia... dove fino a poco tempo fa c'era il certificato d'identità per quelli da 15 a 18 anni, la carta d'identità per i maggiorenni, il passaporto per chi vuole andare all'estero! Aspetta e spera, pubblica amministrazione digitalizzata!
Viva il paese dell'azzeccagarbugli, viva la Repubblica delle Banane!
Se avete della liquidità, la promo di Chebanca! è abbastanza interessante. In compenso IWBank sta continuando nella politica suicida di far sparire tutta la liquidità dai conti correnti dei propri correntisti...
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