Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 14/05/2011
Mancano circa 40 giorni al Montello Mondiale e Pedali di Marca è già a pieno ritmo. I pacchi gara sono praticamente già pronti!
Dalle foto su Facebook c'è già modo di vedere che il pacchetto tecnico di ogni concorrente è già sostanzialmente pronto: i buoni pasta party, i pettorali, le fascette per i numeri e via dicendo. Quest'anno Pedali di Marca è mondiale in tutti i sensi!
E' senza dubbio quella più suggestiva perché esprime tutta la cattiveria con cui ho affrontato gli ultimi chilometri di gara del "Carpegna Mi Basta" 2011 e soprattutto la discesa finale.
Dopo aver staccato il pluridecorato Achille - al secolo Paride Antolini - mi son preso il lusso di superare un po' di concorrenti nella discesa che portava dentro l'abitato di Carpegna.
Peccato che l'entrata in paese su asfalto ai 55 km/h fosse interrotta da una salita per alzarsi nuovamente sopra il paese e poter così pedalare l'ultimo single track poco sopra le case, dove un piccolo dossetto consentiva di staccare le ruote da terra di una buona trentina di centimetri. Fotoflashback ritrae questo momento e me lo fa pagare 5 Euro...
Stamattina doveva essere una sveglia molto mattiniera per andare a provare il marathon completo della Lessinia Legend 2011, invece, dopo una rapida consultazione via SMS, io, il Radu e Simone abbandonavamo l'idea di salire su a Velo Veronese, in favore di un test in zona collinare sui percorsi della Divinus Bike.
Pertanto mi sono aggregato al Conte Savoia, il cui appuntamento era per le ore 8.00 alla rotonda di Montorio, dove si facevano trovare anche Federico Recla e l'Anonimo Turnover. Partiti lievemente in ritardo, puntiamo a tutta in direzione Soave, dove ci scappa la pausa caffé. Poi rapido trasferimento nella piazza a Monteforte d'Alpone, dove troviamo gli amici villafranchesi dei Fortiataola.
Il test della Divinus Bike viene interrotto dopo una decina di chilometri per "impraticabilità", in direzione Mirabello e Bastia. Fango ovunque: sono bastati 300 metri di una carrareccia per mettere completamente KO le nostre bici, ruote da 26 o da 29 che fossero...
Dopo aver rimosso quanto più fango possibile, siamo tornati sui nostri passi e deviando solo in prossimità delle ultime discese, siamo scesi sui cementoni tipici della Divinus Bike, battendo in ritirata nella via centrale di Monteforte d'Alpone, per un prosecchino, qualche patatina e qualche fetta di mortadella.
Infine sosta tecnica in via Pontesello per ulteriore refueling di Moretti e Cocacola.
Nella foto qui sotto mi vedete in sella al mezzo del Giangian, un attrezzo abbastanza simile a quello che ho nella mia mente...
Fotografie del 14/05/2011
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