Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 25/08/2011
Visto che le temperature in pianura ed in vallata sono decisamente impegnative per uscire la sera - e se ne sono accorti tutti gli amici del Papataso Fans Club che ieri sera hanno preso parte alla notturna - il buon Paolo Orlandi propone una notturna per venerdì sera, venerdì 26 agosto, in cui si parte e si arriva in quota, lasciando perdere le altitudini inferiori ai 1000 metri.
Attualmente niente è definitivo e certo, però una bozza è già stata definita o da parte di Paolo. Mancherebbe solo da contattare quelli del rifugio per assicurarsi di trovare la cena per un congruo numero di persone, però per poter fare questo è necessario stabilire con certezza in quanti siamo: l'alternativa è quella di portarsi dietro uno zaino con uno spuntino faidate. Questo il programma:
- partenza dal Griez
- scavalcamento della dorsale e discesa verso le Scandole su sterrato
- attraversamento del Vaio e salita su asfalto verso Erbezzo e quindi verso il bivio del Pidocchio
- Translessinia fino a salire su al Rifugio Primaneve
- cena/ristoro al rifugio
- discesa sterrata fino a Bocca di Selva e poi su asfalto fino al Grietz
Il giro non è corto, ma scorrevole e comunque relativamente rapido, visto che per buona parte si è su asfalto!
L'orario di partenza dovrebbe essere verso le 19 per arrivare al rifugio verso le 21-21.30. Il rientro è previsto non prima di mezzanotte, ma dipende fortemente da quanto rimarremmo fermi al Primaneve. Per la questione luci il buio della notte dovrebbe abbracciarci mentre stiamo salendo sull'asfalto verso il Pidocchio, mentre la percorrenza dello sterrato della Translessinia al buio non rappresenta affatto un problema.
Se siete interessati a prendere parte, ricordate di farmi uno squillo, un'email o un SMS.
Griez è una frazione che, assieme a Maregge, rappresenta a mio modesto parere una po' la frontiera per la Lessinia, perché se Boscochiesanuova è la città, il caos, la vita in alcuni momenti dell'estate veronese - basta provare ad accaparrarsi una brioche alla pasticceria Valbusa - questa località è a tutti gli effetti ai confini tra il bianco della Lessinia innevata in inverno ed il verde dei pascoli estivi in estate. Tutto quello che sta sotto Griez non è vera Lessinia...
Griez è anche il nome di un prototipo Chesini, una bici da 29er le cui foto girano sulla rete già da qualche mese. Che ci sia anche lo zampino del Giury, che ha disegnato la grafica di questa bici, me ne ero accorto da tempo. In ogni caso non posso fare altro che complimentarmi sia per la grafica che per il nome dato a questo mezzo, che richiama inequivocabilmente la Lessinia da farsi in bici, dove questa 29er non può che trovarsi a suo agio.
Lungi da me dal chiamarla Chesinon per via delle sue ruotone, visto che questo appellativo viene abitualmente attribuito ad alcune mountain bike di metà anni novanta che tanti veronesi tengono ancora in cantina, me compreso, e che hanno caratterizzato l'esordio al fuoristrada ciclistico per chi non si poteva permettere qualche funambolico mezzo di origine statiunitense... questo Chesinon da 29 ha tutta l'aria di essere una gran bici leggera per l'uso il più versatile.
Riprendo volentieri tra le news di Chesini, dove ho trovato questo articolo:
Dopo le anticipazioni di qualche giorno fa e' ora completa, la prima 29 del 2011/12: GRIEZ C8. Il telaio ad altissimo modulo T800 doveva essere accompagnato da componenti altrettanto validi, scelta non facile volendo proporre una 29 abbordabile. Dopo serrate discussioni e concludendo che il Boss ha sempre ragione, ecco il risultato: gruppo SRAM XO 2x10 con guarnitura KCNC 40-27. Ruote American Classic. Freni Avid Elixir R. Forcella RockShox Reba RL. Componenti Ritchey con attacco manubrio 17 gradi negativo. Sella Selle Italia SLR. Pedali Exustar. Grafica by Giury. Ma non rimarra' da sola, i test per la seconda 29 con forcella rigida stanno per iniziare...

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Fotografie del 25/08/2011
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