Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 18/08/2009
Oggi pomeriggio il Begnamino di Colognola e una delle tessere d'oro del suo Fans Club si sono ritrovati nel pomeriggio con le rispettive famiglie nel parco giochi di Boscochiesanuova, dopo aver passato tutta la parte centrale della giornata spaparanzati chi sempre nella capitale della Lessinia, chi invece a Malga Pozzette in mezzo alle vacche e ai mussi.
Alla vista del cartello della pasticceria Valbusa "Krapfen caldi ore 16.00" il sottoscritto e la consorte Cicci non hanno resistito alla tentazione e si son piombati per un prelievo di un cabarel de dolci prelibati: due alla marmellata e quattro alla crema, che sono spariti in quattro e quattr'otto.
Alla domanda al PapàTaso, se ne volesse uno anche lui, la risposta molto categoricamente: "Non me lo posso permettere, sono in preparazione per la Tre Valli". Laconico il successivo commento del Conte Savoia da Canazei: "Anch'io mi sto preparando intensamente qui per la Tre Valli di Tregnago qui dalla Val di Fiemme, con polenta con formaggio e funghi, più panna montata con frutti di bosco; devo solo formalizzare la mia iscrizione".
E' insomma probabile che dopo aver perso definitivamente il Maga, stiamo perdendo anche il Pappataso, vista questa incomprensibile rinuncia all'irresistibile dolciume fritto e cremoso. La signora Pezzo ha detto papali parole, mentre se ne andava l'ultimo boccone del suo bombolone alla marmellata: "Dopo quando passo de novo in Piazza, me ne compro un cabarel intiero".
Le buone abitudini però il Beniamino non le ha sicuramente perse, perché sia stasera una birretta piccola presso il Bar Dal Campe in piazza a Bosco se ne è andata giù per il gargarozzo con la promessa che domani sera nella notturna MTB di mercoledì 19 agosto andrà giù molto più che una birra piccola.
Anche oggi il "compagno di merende" decide di portare a passeggio la Flora sui passi dolomitici in compagnia di Matteo e suo cugino Alberto e ci scappano due passi che si sentono spessissimo durante le cronache del Giro d'Italia: Passo Pordoi e Passo Fedaia.
Vi lascio alle sue foto, perché i 98 km e i 2200 metri di dislivello fatti la dicono abbastanza lunga sulle oggettive difficoltà di giornata.
http://picasaweb.google.it/marco.zumerle76/PassoPordoiEFedaia
Il Radu tiene comunque a precisare al riguardo della difficoltà dello scalare il Fedaia:
Famoso fra i cicloamatori è il rettilineo di Malga Ciapela, circa tre chilometri completamente diritti ad una pendenza media di oltre il 12%. Si tratta, oltre che di uno dei tratti più difficili da scalare, di una delle strade alpine che permettono velocità in discesa molto elevate, anche oltre i 100 chilometri orari.
Fotografie del 18/08/2009
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